IL SENSO DEL CONVEGNO

Nel 2024 è avvenuto un cambiamento normativo importante, che segnerà a lungo il modo di pensare, organizzare e vivere i servizi per le persone con disabilità: l’entrata in vigore del decreto legislativo 62/2024, che ridefinisce in modo radicale il sistema nazionale di accertamento della disabilità, rendendo universalistico il diritto al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato.

Una riforma che – coerentemente con i principi della Convenzione O.N.U. dei diritti delle persone con disabilità – rappresenta un cambiamento culturale: uno spostamento di sguardo dalla disabilità come limite e valutazione di gravità, al supporto necessario per garantire la partecipazione delle persone nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza.

Un approccio in cui il punto di vista delle persone con disabilità può assumere un ruolo centrale per assicurare un loro pieno diritto di scelta ed autodeterminazione, in base a possibilità, aspirazioni e desideri.

La norma è ora alla sfida delle politiche ed implementazioni territoriali, per passare da una dimensione di senso ed orizzonte, ad un sistema di servizi locali trasformato, che possa dare gambe ad una norma sfidante. Da qualche mese è iniziata la sperimentazione in 9 province italiane, alle quali si aggiunge anche la Provincia Autonoma di Trento. Dal 1 gennaio 2027 l’entrata in vigore su tutto il territorio nazionale.

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L’organizzazione del Convegno è a cura della Cooperativa sociale Impronte e di Consolida, in collaborazione con La Rete, CS4, Eliodoro, Grazie alla Vita, GSH, Incontra, Laboratorio Sociale.

La partecipazione è gratuita

Ulteriori informazioni sul convegno e crediti formativi ECM.