Un diverso punto di vista sull’inclusione delle persone con disabilità, un cambio di paradigma.
Intendere le persone con disabilità come titolari di diritti – in linea con la Convenzione dell’O.N.U.– significa modificare i propri obiettivi. Non siamo più chiamati a trovare modi per accudire, educare e custodire; il nostro dovere è mettere in campo professionalità e competenze per creare le condizioni affinché le persone con disabilità vivano come cittadini nel mondo.
Come? Creando opportunità.
Opportunità di esprimersi, fare, abitare. Attraverso percorsi realmente inclusivi: si è inclusi in un contesto se si è parte e si prende parte in maniera attiva ai suoi processi vitali ed al loro miglioramento.
È il nostro progetto sulle attività diurne inclusive, in collaborazione con il Comune di Trento. Si articola in:
Servizi rivolti alle persone con disabilità, per rafforzare la loro capacità di autonomia, supportarne un percorso identitario e di autodeterminazione, definirne un ruolo sociale attivo.
Servizi di sostegno ai famigliari, attraverso percorsi di supporto e accompagnamento in grado di facilitare il ruolo genitoriale e l’empowerment.
Servizi rivolti alla comunità: informazione, sensibilizzazione e corresponsabilizzazione, in grado di attivare preziose risorse volontarie ed economiche, e generare luoghi pronti all’accoglienza.
Area sportiva: nuoto in piscina, rilassamento e attivazione in piscina, trekking urbano, gruppo Sport.
Area della creatività e dell’espressività: laboratorio artistico Tratt-io, gruppo Ritmo, teatro sociale Ikaro.
Area della formazione e della cultura: gruppo Strategicamente, gruppo Oltre Noi, gruppo Caleidoscopio, Con-Tatto a 4 zampe.
Area del ruolo sociale e del lavoro: Custodi di comunità, Tutti Nello Stesso Campo, gruppo Cucina.
Area del tempo libero integrato: gruppi serali, gruppi Rosa dei Venti.
Sono i nostri progetti dell’abitare inclusivo, in collaborazione con il Comune di Trento. Diversi interventi in osmosi tra loro, volti a favorire un'esperienza abitativa e sociale per la persona con disabilità attraverso la valorizzazione delle autonomie possibili e un accompagnamento nei processi di autodeterminazione. Questi percorsi favoriscono un approccio non emergenziale al tema del futuro delle persone con disabilità perché consentono di costruire nel presente una progressiva maturazione, un’affermazione della propria identità adulta, di un ruolo sociale attivo e una successiva naturale emancipazione dal nucleo familiare.
Il percorso di accompagnamento si articola in quattro fasi distinte ma in relazione tra loro:
Scuola dell’abitare
Training in contesto semiprotetto
Training in alloggio preabito
Progetto abitativo autonomo
Si tratta di servizi propedeutici allo sviluppo e al raggiungimento di autonomie crescenti, in linea con i bisogni individuali di ciascuno, in grado di consentire l’avvio di progetti abitativi autonomi e duraturi con uno sguardo costante al progetto di vita nella sua interezza.
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